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Il 23 agosto, giorno che precede le commemorazioni dell'anniversario dell’eccidio nazifascista di Vinca, ha visto la realizzazione della prima edizione del festival “Vincanta – la memoria che resiste”.

Il borgo di Vinca, circondato interamente dalle Alpi Apuane, è stato teatro a cielo aperto di installazioni e performance dal vivo, accompagnando centinaia di spettatori lungo un percorso suggestivo tra gli scorci e i vicoli del paese.

Poesia, racconti e immagini che hanno portato meraviglia e bellezza nei luoghi dell'eccidio.

Uno spettacolo itinerante che tramite rievocazioni storiche di antiche tradizioni vinchesi, canti popolari, installazioni, video-proiezioni dei volti dei superstiti alla strage, ha commosso ed emozionato.

A chiusura, nella piazza della Chiesa, un lungo momento conviviale ha unito pubblico e artisti con balli e musica dal vivo.

Un ringraziamento speciale va ad Adele Papa, centenaria del paese, che ha intonato note e parole di un canto pacifista del '900, portando alla memoria la figura del parroco di Vinca nel '44, Don Luigi Ianni, fucilato dai fascisti all'età di 28 anni.

Hanno partecipato Alessio Lega, Rocco Marchi, Davide Giromini, Aurora Loffredo, Stive Lunardi, Pardo Fornaciari, Teatro di Bò, Compagnia Ribolle, Teatro dell'Assedio.

A dirigere il festival Michelangelo Ricci, poeta e drammaturgo di origini lunigianesi, in collaborazione con l'associazione LiberLabor, con il patrocinio del Comune di Fivizzano e della Regione Toscana.

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